Elena Casado, anestesista: "Cinque cose da non indossare quando si entra in sala operatoria."
%3Aformat(jpg)%3Aquality(99)%3Awatermark(f.elconfidencial.com%2Ffile%2Fa73%2Ff85%2Fd17%2Fa73f85d17f0b2300eddff0d114d4ab10.png%2C0%2C275%2C1)%2Ff.elconfidencial.com%2Foriginal%2F425%2Fd89%2F5f4%2F425d895f461b2250923bd55288f60f9f.jpg&w=1280&q=100)
Elena Casado , anestesista molto seguita sui social media, ha condiviso un elenco di cinque oggetti che nessun paziente dovrebbe portare in sala operatoria . I suoi consigli si basano su sicurezza, asepsi e ottimizzazione della procedura medica , elementi cruciali prima di qualsiasi intervento.
Innanzitutto, è fondamentale rimuovere tutti i gioielli . " Niente piercing, niente orecchini, nessun altro tipo di gioiello che si possa indossare", sottolinea Casado. Questi oggetti, oltre a poter impigliare o causare lesioni, rappresentano un rischio di ustioni perché fungono da conduttori della corrente del bisturi elettrico e possono anche essere fonte di infezione.
@medicilio #dottori #anestesia #tiktokdoctors #ospedale #chirurgia #assistenza sanitaria ♬ Storie 2 - Danilo Stankovic
Un altro punto chiave è la rimozione della biancheria intima . Secondo lo specialista, questa regola prevede eccezioni solo per interventi molto localizzati, come interventi oculistici o dermatologici sul viso. Il motivo principale è evitare qualsiasi ostacolo che possa interferire con l'asepsi del campo operatorio.
Mestruazioni e chirurgiaCasado sottolinea anche un tema che solleva molti interrogativi: le mestruazioni . Afferma che non ci sono problemi a sottoporsi a un intervento chirurgico durante il ciclo mestruale, ma sottolinea che l'uso di tamponi o coppette mestruali è severamente vietato. "Se, Dio non voglia, l'intervento è complicato e si finisce incoscienti in terapia intensiva, nessuno saprà come rimuoverli e potrebbero causare una grave infezione", spiega. Al loro posto, sul tavolo operatorio si utilizzano assorbenti e traverse.
:format(jpg)/f.elconfidencial.com%2Foriginal%2Fdd2%2Fec0%2F4f8%2Fdd2ec04f8b7635fcff79d1734ea15f2e.jpg)
Quando si tratta di fumare , qualsiasi tentativo di smettere è benefico. Casado sottolinea che l'astinenza per sole 24 ore migliora la risposta all'anestesia e, già dalla prima settimana, l'impatto sul recupero è evidente. " Non c'è paragone " quando si riesce a smettere di fumare un mese prima dell'intervento, afferma.
Protesi dentarie e anestesiaL'ultimo consiglio riguarda le protesi dentarie , sia complete che parziali. Dovrebbero essere rimosse prima dell'anestesia, poiché c'è il rischio che si spostino durante l'intubazione. " Non vogliamo che le ingeriate, né vogliamo spingerle dentro durante l'intubazione ", avverte l'anestesista.
Queste linee guida mirano a prevenire le complicanze e a garantire che l'intervento chirurgico proceda senza rischi aggiuntivi. Per Elena Casado , la corretta preparazione del paziente inizia molto prima ancora di entrare in sala operatoria. Secondo lei, l'anticipazione e l'informazione sono strumenti essenziali per garantire che tutto proceda nel modo più fluido possibile.
El Confidencial